Loader
 

Olio Essenziale di Lavanda
Curiosità e caratteristiche

Olio Essenziale di Lavanda
Curiosità e caratteristiche

La Lavanda (Lavandula officinalis chaix) deve il suo nome dal gerundio latino del verbo lavare alludendo al fatto che questa specie era molto utilizzata nell’antichità per detergere il corpo, grazie alle sue virtù eudermiche e battericide.
E’ originaria della Persia, delle Canarie e del il bacino Mediterraneo, ma attualmente è diffusa nelle zone collinari e montuose di tutta Europa e dell’Africa settentrionale.
Il periodo balsamico è l’inizio della fioritura in giugno-luglio e le parti di pianta utilizzata, per le varie lavorazioni, sono le sommità fiorite.

Contiene un ricco olio essenziale, caratterizzato dalla presenza dell’acetato di linalile, di monoterpeni come il cineolo, il limonone e il carofillene.
La Lavanda è usata in fitoterapia soprattutto per le sue capacità antispasmodiche, antibatteriche, antimicotiche e sedative.
L’attività antibatterica dell’olio essenziale di Lavanda, espletata grazie all’elevato contenuto di alcoli monoterpenici, è stata dimostrata a livello topico contro Staphylococchi epidermici e Streptococchi. Risulta avere, inoltre, attività antimicotica soprattutto nei confronti della Candida.

Degna di nota è anche la funzione insetticida e, da sempre, soprattutto in Provenza, si utilizzando mazzetti di lavanda per profumare la biancheria e tener lontane le tarme dagli armadi.

Alcuni studi piuttosto recenti infine analizzano gli effetti dell’olio essenziale di Lavanda sui malati di Alzheimer; tale pianta si è dimostrata piuttosto efficace nel migliorare lo stato emozionale e il comportamento aggressivo degli anziani affetti da tale patologia.
Viene consigliata anche in menopausa, per ridurre stati d’agitazione, cefalee tensive, ansia, irritabilità e insonnia

In associazione con:
-melissa, biancospino e tiglio aumenta le proprietà ansiolitiche
-lampone, agnocasto e calendula favorisce il riequilibrio ormonale e i disturbi legati alla sfera genitale femminile;
-curcuma, ribes nero e boswelia svolge una funzione sinergica in caso di dolore osteoarticolare e contratture muscolari
Al momento non sono note interazioni con farmaci di sintesi e l’uso in gravidanza è consigliato con cautela.

Chiara Mazzetta
chiara@chiaragoodlife.com