23 Nov Linga Mudra
Unite i palmi delle mani, incrociate le dita, circondate con il pollice e l’indice della mano destra il pollice alzato della mano sinistra…ed eccovi nel Linga Mudra, utilissimo in caso di disagi a livello bronchiale. Il raffreddore si manifesta molto spesso con tosse, raucedine, rinite e mal di testa e ci avverte che le nostre difese immunitarie si sono indebolite, normalmente proprio in questo periodo dell’anno quando c’è un calo di energia dell’intero sistema immunitario dovuto al cambio di stagione e quando le temperature più fredde costringono il nostro corpo ad un adattamento abbastanza rapido. Ai miei clienti consiglio di evitare per lo più rimedi che potenziano il sistema immunitario (affermazione di cui mi prendo sempre la piena responsabilità), permettendo al proprio organismo di difendersi da solo con l’ assunzione di vitamine, bevendo molta acqua e stando il più possibile all’aria aperta. Il Linga Mudra, in presenza di infezioni delle vie respiratorie, è in grado di stimolare la capacità di resistenza e, producendo calore, riesce a sciogliere il muco presente nei bronchi e nei seni paranasali. Mentre mantenete la posizione delle mani potete rinfrescarvi con una respirazione in grado di abbassare la febbre (se presente) e di depurare il sangue: atteggiate la bocca a forma di “o” e allungate la lingua fino alle labbra, inspirate dalla bocca sibilando, trattenete il respiro per cinque secondi ed espirate da naso. Fatelo per cinque volte. Invertite la posizione della mani e ripetete. In caso di sintomi influenzali e raffreddori, gli oli essenziali diventano un sostegno meraviglioso: possono essere messi in diffusione durante la pratica della respirazione e dello yoga delle mani e personalmente, prima di cominciarla, mi piace miscelarli con oli vettori per massaggiarmi il petto, la pianta dei piedi e la gola. Una goccia sotto le narici completa l’opera! In questo caso i migliori in assoluto sono il Pino, antisettico, anticattarale e balsamico; l’Eucalipto Globulus, antinfettivo, febbrifugo, antinfiammatorio, balsamico per eccellenza e quindi perfetto per raffreddori, tosse, influenza, laringiti e faringiti; il Ginepro, espettorante e ottimo per disinfettare l’aria (a me piace miscelarlo con l’olio essenziale di Limone, ottimo battericida). Come tutti gli oli essenziali, anche quelli che possiamo utilizzare per i malesseri di stagione, hanno proprietà importantissime per la nostra psiche e la nostra anima spesso maltrattate (a questo proposito, ricordiamo sempre che siamo noi i primi a maltrattarle, quindi vietato colpevolizzare solo gli agenti esterni!): il Pino, che in un attimo ci porta in un bosco di resina e conifere, è stimolante e risveglia il fisico e lo spirito, l’Eucalipto Globulus ci stimola ad affrontare i problemi in modo positivo, il Ginepro è efficace in caso di paure e stati di debolezza. Il potere antidepressivo del Limone, frutto con il sole dentro, è conosciuto ormai dalla maggior parte delle persone. Quando dovete scegliere l’olio migliore per i mudra in base al disagio che volete affrontare, vi consiglio di affidarvi al vostro istinto , all’immagine spontanea che vi arriva non appena annusate l’olio essenziale consigliato (non a caso ho parlato di resina e conifere: il Pino mi riporta a straordinari pomeriggi in montagna di quand’ero bambina). In questo modo otterrete un magnifico strumento di autoguarigione a tutti i livelli!
Namaste…