Loader
 

Olio essenziale di Menta Piperita
Raindrop technique sugli animali.

Olio essenziale di Menta Piperita
Raindrop technique sugli animali.

La menta piperita è una pianta appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, due le varietà coltivate principalmente var. vulgaris e var. officinalis (+ una varietà italiana); oggi è prodotta per il 90% in USA e Cina. Si utilizzano le foglie e i fiori di pianta fresca o parzialmente essiccata  da cui derivano diversi chemiotipi con diverse composizioni.

E’ raccolta in estate nella prima fioritura (metà settembre)e si prediligono le piante che sono state esposte al sole (quelle in ombra hanno meno mentolo delle prime)cresciute in località fresche e terreni umidi, non troppo giovani ne troppo vecchie (2 anni circa),E’ la menta più adulterata sul mercato, spesso è sostituita da Mentha avensis piu’ economica.

Negli animali non è molto utilizzata, tranne l’olio essenziale di Pepperimint( Mentha piperita)come antiparassitario, nel  Flea Bomb Recipe, insieme a Black Pepper + Oregano +  Orange: 70 gc ciascuno per un totale di 15 ml da aggiungere al diffusore che si accende per due – quattro ore.

Prima di questo trattamento disinfestante all’ambiente è necessario spostare dalla stanza/e persone e animali, cibarie, e oggetti che andranno a contatto con cibo in un secondo tempo. Questo trattamento può essere fatto all’inizio della primavera, prima dell’estate e a fine stagione, all’inizio dell’autunno.

L’olio essenziale di Mentha piperita o Peppermint è uno degli oli che si utilizzano per la tecnica di Raindrop modificata per gli animali. Questa tecnica è stata ideata  per le persone e consiste in un massaggio  partendo dalla pianta dei piedi  per poi passare alla schiena, e utilizza un blend di Young Living, il Valor, + 7 oli: Oregano, Thyme, Basil, Cypress, Wintergreen, Marjoram, Peppermint.

Vediamo in cosa consiste la tecnica Raindrop modificata per i nostri amici animali: Le gocce d’olio (circa 6 ) vengono lasciate cadere lungo la spina dorsale dell’animale dalla coda alla testa.

Nei gatti e negli animali più piccoli ,gli oli sono miscelati in un’unica soluzione: questo perché difficilmente stanno fermi a lungo e ciò complicherebbe la manovra

Il bilanciamento iniziale che si fa nella tecnica per noi persone, è facoltativo negli animali: il Valor ha l’obiettivo di allineare le energie del corpo e fare in modo che gli altri 6 oli agiscano meglio e in maggiore armonia. Nel caso si decida di procedere con il bilanciamento, si può  mettere il Valor (blend contenente Rosewood, Blue Tansy, Frankincense, Spruce, Almond ), puro o diluito, in quantità più o meno generosa,  sul palmo delle nostre mani (la regola è sempre quella di partire con una minima quantità la prima volta) o si può utilizzare il Valor Roll-on. Dopo aver fatto ciò, tenendo le mani sulle spalle e poi sulla groppa, respirando in modo profondo, meditando insieme al proprio animale (se hai esperienza nelle tecniche del Reiki puoi sfruttare queste per metterti in sintonia col tuo animale!!) si continua sino a quando la situazione è confortevole per entrambi e si sente differenza nella temperatura delle mani (una è più calda dell’altra); si  ripete il bilanciamento sino a quando le due mani avranno uguale temperatura.

Ovviamente se l’animale non sta fermo, o il padrone non  riesce a concentrarsi per vari motivi , come detto in precedenza,  si può saltare il bilanciamento  e passare direttamente alla Tecnica di Raindrop; Questo non compromette l’azione degli altri oli.

Per quanto riguarda i piedi (si parte dal massaggio della pianta del piede nell’uomo)  negli animali è difficile. Applicare l’olio, ad esempio in un polpastrello di un gatto o di certi cani, risulta difficile ed è allo stesso tempo meno tollerato dallo stesso animale. Nei cavalli invece, tranne quelli con patologie in atto dello zoccolo e/o dell’arto in generale, è invece consigliato e fa bene.

Il passaggio successivo è quello dell’applicazione dell’olio a partire dalla base della coda sino alla base della testa lungo la spina dorsale. Facendo cadere le gocce d’olio da 15 cm sopra la schiena dell’animale – negli animali più piccoli da 5-10 cm di distanza – far cadere le gocce dall’alto, è il modo per far si che la goccia d’olio passi attraverso il campo energetico  dell’animale.

Attenzione al movimento dell’animale, per cui, soprattutto quando ci avviciniamo alla base della testa, dobbiamo fare molta attenzione a non far cadere l’olio sugli occhi e/o nelle orecchie degli animali. Nel caso dovessero succedere, lavate subito con latte freddo e/ o V6 per poi proseguire con acqua.

Rasare la parte posteriore o aprire il mantello per far cadere l’olio essenziale non è necessario perché anche i follicoli piliferi, come la pelle, assorbono l’olio e la tecnica di Raindrop è efficace allo stesso modo sia negli animali a pelo raso che in quelli a pelo folto.

Il passaggio successivo è accarezzare l’animale in maniera non troppo decisa ma neanche troppo leggera: ogni animale ha la sua sensibilità e non c’è come il proprietario che sa quale sia il modo migliore per accarezzare il proprio amico senza che si irriti.

Di solito si ripete per tre volte l’applicazione di ciascun olio essenziale sul dorso, dalla coda alla testa, ma non è importante farlo tre volte, è invece importantissimo farlo magari una sola volta ma bene. Come olio vettore si può utilizzare il V6 oppure qualsiasi altro olio vegetale di qualità.

Il v6  ha la caratteristica di non lasciare residui sul mantello . Infatti dopo aver applicato Oregano e Thyme sul mantello si dovrebbe applicare V6 perché gli oli descritti, sono oli caldi e il V6 stempera il calore eventuale e fa da base per l’applicazione degli oli successivi. Alcuni applicano, prima di ogni olio essenaziale, il V6, altri solo prima degli oli caldi, altri ancora,  miscelano tutti oli con V6.

La tecnica del Raindrop può essere poi adattata al singolo disturbo dell’animale, nel senso che se, ad esempio, un cane soffre di una malattia specifica, si posso introdurre al massimo tre oli essenziali che lo aiutino per quel preciso problema, non più di tre perché sarebbe un carico eccessivo per l’organismo.

(Marco Valussi , Il grande Manuale di Aromaterapia ; Melissa Shelton , Essential Oils for Animals)

Chiara Mazzetta
chiara@chiaragoodlife.com